Bioenergetica e bambini

 

"Un bambino riconosciuto nella sua originalità,
nell'espressione del suo mondo interno tramite il corpo,
un bambino che può comunicare e pensare"
Bernard Aucouturier


Il gioco permette al bambino di accedere al proprio mondo interno e svolge una funzione strutturante dell'intera personalità: consente di inventare, immaginare e costruire. Rappresenta la modalità privilegiata di espressione di sé, di contatto e accoglienza corporea, di comunicazione con l'altro, di riconoscimento delle proprie e altrui emozioni; e dal desiderio nasce la creatività.


"Il piacere di vivere stimola la creatività e l'espansività,
e la creatività accresce la gioia e il piacere di vivere"
Alexander Lowen


Nel gioco il bambino si lascia coinvolgere completamente, condizione essenziale del piacere,  e mette in scena tutto il suo mondo: le difficoltà, le paure, le insicurezze, la rabbia, l'aggressività, ma anche i momenti di piacere, di collaborazione e condivisione con gli altri bambini.


"Alla base dell'emozione dell'amore c'è
il bisogno di contatto di intimità con un'altra persona"
Alexander Lowen


Nel gioco bioenergetico il bambino può muoversi in uno spazio espressivo protetto entro il quale sperimentarsi nella relazione con se stesso e con gli altri in una dimensione più "radicata", ovvero essere in contatto con la propria realtà corporea ed emotiva. Infatti
"Un bambino riconosciuto nella sua originalità,
nell'espressione del suo mondo interno tramite il corpo,
è un bambino che può comunicare e pensare"
Bernard Aucouturier